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Un viaggio in solitudine, per fare la conoscenza di sé e maturato in un momento della vita che è iperbole di enormi accadimenti in cui gli interrogativi esistenziali sono diventati sempre più assillanti, si trasforma in un incontro di pensiero e spirito alla scoperta del senso dell'essere. Avvolta dalla luce bianca e abbacinante del luogo che esalta la pienezza della solitudine e quel senso di estraneità al tutto, la protagonista inizia a dialogare con l'unica compagnia presente, la propria coscienza. Un libro di riflessione psicologica ed essenzialmente autobiografico che nella suggestione delle riflessioni invita il lettore a interrogarsi sul ruolo cui ciascuno è demandato.